il canto corale nella scuola veneziana

di Leonardo Trevisan

leo@fondazionepremioaltino.it  

Il canto corale nell'ambito scolastico è un mezzo particolarmente idoneo ad educare il sentimento, la volontà degli alunni e facilitarne l'inserimento nella collettività scolastica e sociale.
Avvia inoltre all'importanza di conoscere, capire, saper apprezzare nel senso migliore "cioè artistico" il valore spirituale della musica, che arricchisce l'animo sensibilizzandolo ed avvicinandolo alla natura e alla spiritualità che c'è in ogni cosa.
Dopo anni di ricerche, analisi, studi, esperienze e programmazioni, ho potuto finalmente applicare nella scuola dell'obbligo il canto corale a carattere Educativo-Formativo.
Esso si articola in varie fasi:
- momenti di lavoro di gruppo e di intergruppo con elaborazioni di proposte creative, di ricerche storico-ambientali e letterarie;
- produzioni di testi e scelta critica di "basi" armoniche strumentali adeguate;

 - coinvolgimento  graduale di  tutte le classi  (prime, seconde e terze) nelle operazioni di prova e montaggio;
- apertura al sociale in collaborazione con le realtà corali locali...
Nel lavoro di gruppo ogni alunno/a si sente responsabile e tutti cooperano con quella consapevolezza di agire per un fine comune, che costituisce una delle principali molle dell'azione umana.
Nelle esecuzioni pubbliche si fa uso delle basi orchestrali, arrangiate e registrate con l'applicazione del "PENTAGRAMMA BETBA".
I ragazzi che imparano a vivere armonicamente le loro esperienze musicali nella scuola e in manifestazioni pubbliche non tarderanno ad assimilare una sensibilità musicale che nella loro vita li porterà a praticare attività musicali adiacenti al loro nucleo sociale.
Lo stesso avviene per le esecuzioni strumentali che permettono di mettere a frutto conoscenze e capacità.

I SUONI DELL'ANIMA Sabato, 21 Aprile 1973
NOTIZIARIO MUSICALE         
Non i cori di Saint Germain de Prés
ma la corale "I SUONI DELL’ANIMA”di
Quarto d’Altino.       
CHIESA DI S. ROCCO
DELL’ARCICONFRATERNITA
SCUOLA GRANDE – VENEZIA
 CORO: “I SUONI DELL’ANIMA”       
Quaranta cantori nella Chiesa di S. Rocco
Domenica delle Palme - ore 11 IL CORO “I SUONI DELL’ANIMA”, diretto dal Prof. Leonardo Trevisan, e formato da 40 ragazzi
 e ragazze
della Scuola Media Statale “A. Roncalli” di Quarto d’Altino, accompagnerà la S. MESSA delle ore 11 nella Chiesa
di S. ROCCO di Venezia, domenica delle Pame, 15 Aprile.            
Il coro eseguirà canti-concerto di carattere religioso-artistico di grande effetto spiritua-le, con musica e metodo moderni, contem-plati anche dalle innovazioni litur-giche e apprezzati anche da Sua Em.za il Card. PATRIARCA.    
Il celebre coro, che ha eseguito lo stesso programma nella Basilica di S. Marco, incontrerà certamente il generale gradi-mento ed apprezzamento.      
Si invitano quindi tutti i fedeli e quanti apprezzano i valori spirituali ed artistici a partecipare ai “SUONI DELL’ANIMA”, DOMENICA PROSSIMA 15 APRILE alle ORE 11, nella CHIESA DI S. ROCCO di VENEZIA. 

IL GAZZETTINO                                  Venerdì, 16 Marzo 1973

ALLA MESSA DELLE 11
Piccoli cantori
domenica in Basilica

 

Sono i ragazzi delle medie della scuola
Roncalli di  Quarto d’Altino che hanno
 formato  il  coro  “I  suoni  dell’anima”

 

Non la Cappella Marciana, ma un coro di bambini di scuola media accompagnerà domenica 18 la solenne messa delle 11, in Basilica di San Marco.
Sono i ragazzi delle tre classi medie della scuola “Roncalli” di Quarto d’Altino, diretto dal prof. Leonardo Trevisan, che hanno formato il coro “I suoni dell’anima”, che ha già inciso un disco long playing, contenente canti religiosi, e distribuito dalla Ricordi.
Il coro si è già affermato in tutto il Veneto e ogni dome-nica si reca in una chiesa della regione: il calendario dei piccoli cantori li vede ormai prenotati per tutto il 1973. Della loro attività si è gia parlato alla TV, ed è allo studio un originale program-ma televisivo, con la parteci-pazione di altri cori italiani.
 Lusinghiere parole di presentazione sono state scritte  dal Cardinale Luciani,   per   il disco de “I suoni dell’anima”.

 

Il programma per domenica
comprende il canto d’ingresso “Prendi per esempio”, il canto fra le letture “Ho peccato Si-gnore”, l’offertorio “Tu ci chiami”, alla Comunione “Mondo” e “Gloria a Te”, alla fine, “Grazie”.
L’iniziativa del prof. Trevisan è sorta a Monfumo (Treviso) nell’anno scolastico 1971.’72, ed è poi proseguita a Quarto d’Altino.
Il punto di partenza è stato la constatazione dello scarso interesse dei bambini per due materie importanti, ma inse-gnate in modo vecchio: la musica e la religione; attra-verso questa forma di diretta “partecipazione”, non soltanto i bambini provano interesse e accrescono la loro formazione culturale, ma riescono anche ad essere protagonisti di un interessante esperimento.

 

 “Lo ritengo un esperi-mento molto interessan-te e ricco di  promesse ai fini educativi e  formativi. La musica ha una grande funzione per potenziare i valori spiri-tuali e farli  vivere  in forma attraente e
 pratica”. 

Parole scritte dal Patriarca di Venezia Cardinale Albino Luciani divenuto Papa Giovanni Paolo I.

I SUONI DELL’ANIMA TORNANO IN TV 

  L’iniziativa è frutto di esperienza vissuta con i giovani. Essa fa loro scoprire la musica corale religiosa e propone nuovi orientamenti.

  Promuove una educazione ed una didattica per arrivare ad una assemblea “viva” ed orante anche attraverso il canto e sviluppa così nei giovani ascoltatori il senso critico e l’interpretazione autentica dell’esperienza biblico-liturgica. Tramite questa iniziativa i genitori dei ragazzi si sono interessati ed hanno compartecipato ai problemi del mondo giovanile. La trasmissione offrirà idee chiare sul valore del programma musicale, religioso, spirituale e liturgico.

  “I suoni dell’anima”, diretti dal prof. Leonardo Trevisan si sono già esibiti in Televisione nella trasmissione “Quando il topo ci mette la coda”. Ora si ripresentano nella trasmissione televisiva “Vangelo vivo”, oltre che nella rappresentazione di novità assoluta “Commento Musicale Rinnovamento-Riconciliazione”.

  Il nuovo appuntamento televisivo è per il 12 luglio 1975. I ragazzi sono invitati a raccogliersi attorno allo schermo per ascoltare insieme e poi discutere comunitariamente le stimolanti proposte artistico-religiose. E’ un’occasione da non perdere: il confronto e il dibattito gioveranno indubbiamente allo sviluppo della personalità critica e insieme contribuiranno ad abituare al dialogo e al lavoro di gruppo. Un incontro comunitario che può facilmente trasformarsi in esperienza religiosa.

       

LA MOSTRA DI MUSICA LEGGERAICA LEGGERA
Successo del coro
“i suoni dell’anima”

Inaspettata, per il pubblico presente al palazzo del Cinema del Lido di Venezia, l’apparizione simpatica dei bambini componenti il coro “I suoni dell’anima”.
Atteso con curiosità per la prima volta in campo internazionale, il coro diretto dal M. Leonardo Trevisan non si è smentito; gradevole e dolce e al tempo stesso profondamente impegnato nell’interpretazione del brano musicale “Fratello sole e sorella luna” di Riz Ortolani, ha dimostrato anche con quest’ultima apparizione la validità e l’originalità di una nuova didattica da farsi nell’ambito scolastico e religioso, per raggiungere le finalità: prima, di interesse, poi di partecipazione attiva ai problemi della musica religiosa e contemporaneamente alla liturgia della parola, dando loro maggiore sensibilità.


 

IL GAZZETTINO   29 Novembre 1973

 Quarto d’Altino

Alla Tv "i suoni dell’anima”

 Il coro “I suoni dell’anima”, composto da una quarantina di ragazzi e ragazze della scuola d’obbligo di Quarto d’Altino apparirà in Tv, sabato alle 17.45, nel primo canale. Il coro, che è diretto dal prof. Leonardo Trevisan, promotore di una iniziativa musico-religiosa che ha già ottenuto larghi consensi, sarà ospite della trasmissione dei ragazzi “Quando il topo ci mette la coda” per eseguire un brano tratto dal loro long playing.

L’iniziativa del prof. Trevisan, che è stato il promotore e il fondatore del coro, ha lo scopo di suscitare nei ragazzi l’interesse e la partecipazione attiva ai problemi della religione e della musica, attraverso una educazione musicale semplice, comprensibile e ad esse congeniale. Oggi la stragrande maggioranza dei ragazzi conosce la musica solo attraverso la canzonetta e ignora (o snobba) la musica classica e quella di contenuto liturgico e religioso. L’iniziativa del prof. Trevisan è perciò quella di suscitare l’interesse iniziale verso la musica.

       

CORRIERE ADRIATICO 

DOMENICA 7 LUGLIO 1974

Il coro del prof. Trevisan mercoledì si esibirà a Fano

Il valore della musica nella scuola

Da varie parti e con vari argomenti si critica lo insegnamento di musica nelle scuole medie. Si dice: “ a cosa serve, cosa se ne ricava, vale la pena mettere la musica in orario se il risultato è quasi inesistente?”.

La questione della musica nella scuola è un argomento scottante, un nodo che non si scioglie, un rebus difficile a districarsi; non solo nella media ma in tutte le scuole italiane. L’Italia, un tempo culla e scuola del bel canto e della musica è ormai ridotta, e non solo in questo campo, a una misera Cenerentola.

Il discredito è confermato confrontando gli orari scolastici, i cori e le corali estere: a noi manca la tecnica perché manca la scuola. 

Basta assistere a una rassegna musicale internazionale per essere convinti. Il professor Leonardo Trevisan, pieno di giovanile entusiasmo, ha cercato rimediare con tutti i mezzi a questa triste condizione. E’ uno dei pochi in Italia che mette tutte le sue energie per risolvere questo problema. La sua iniziativa è frutto di esperienza di vita vissuta nell’ambiente artistico-culturale e nella scuola. Ha saputo interessare i giovani alla musica; ha fatto loro comprendere l’intima struttura, l’alto valore estetico e formativo dell’arte dei suoni. I giovani si sono “avvicinati”, si sono interessati, han preso parte attiva, anche in orari extrascolastici, a esercitazioni musicali: ne è nato un coro che ha percorso il Veneto, si è esibito più volte alla Radio e TV nazionale; un L.P. distribuito dalla Ricordi (Milano), stanno a testimoniare il valore artistico del complesso.

E con i giovani naturalmente, son “venuti” i parenti, i genitori, tutto l'ambiente familiare. Sono stati questi a incoraggiare gli alunni, a seguirli, ad ascoltarli, a far gustare loro i primi calorosi battimano.

Il Coro si esibirà a Fano mercoledì, nella Basilica di S. Paterniano: i più vicini lo potranno ascoltare in questa occasione. Per i più lontani il Coro si esibirà il 27 luglio, per trenta minuti, alla Tv dei ragazzi, nella rubrica “Vangelo vivo”.

Ci si potrà render conto come il prof. Trevisan, uno dei pochi in Italia, ha saputo rispondere all’assillante interrogativo: a che serve la musica nella scuola.

 

             “I SUONI DELL’ANIMA” PER L’ANNO SANTO 
NOTIZIARIO 10  Novembre 1974

Un cast giovanile “I suoni dell’anima” composto da ragazzi e ragazze della scuola dell’obbligo e prime superiori, sta esibendo nelle chiese un messaggio che ha come titolo “Rinnovamento e Riconciliazione” (i grandi temi dell’Anno Santo). Ciò per far capire ai fedeli che la chiesa  esiste là dove si trova una comunità viva di persone che riconoscono in Gesù il Salvatore del Mondo e che vivono questa fede con spirito di verità e fratellanza.
Tale cast è a disposizione di qualsiasi parroco che voglia far ascoltare ai suoi fedeli motivi nuovi a sfondo religioso e sacro. La rappresentazione Commento-Musicale Rinnovamento Riconciliazione di Leonardo Trevisan già trasmessa in parte alla Rai-TV italiana con la partecipazione della corale “I suoni dell’anima”, esibitasi più volte alla televisione e alla X Mostra Internazionale di Musica a Venezia 1974, ha come programma sei quadri (annunci-messaggio) a forma di scenetta.
Il primo quadro, presenta la figura del “giovane ricco” del Vangelo ed indica l’uomo alla ricerca del significato della sua vita. Nel secondo viene dato il senso del termine Rinnovamento, rinascita interiore, eliminazione dell’ipocrisia che ricopre spesso il nostro volto come una maschera.
Il significato del terzo quadro è la necessità del passaggio dell’uomo vecchio all’uomo nuovo, attraverso la penitenza personale e comunitaria, per diventare un cuore ed un’anima sola.
Nel quadro successivo l’uomo cammina verso un cielo ed  una terra rinnovati, descritti

nell'Apocalisse di S. Giovanni. Segue un esempio concreto di Riconciliazione tra chi ha sbagliato e chi deve concedere il perdono (la ragazza madre).Infine sono descritti i doveri di chi è rinato interiormente.
Nella rappresentazione sono inserite varie immagini per aiutare ad afferrare meglio il senso delle parole. I canti completano con parole e toni la rappresentazione.

 

STRUMENTI E MUSICA     Agosto 1980
 

EXPLOIT  DELLA  1ª RASSEGNA  SULL’ARTE  E  LA  SCIENZA   DELLA DIDATTICA  AL   “COMUNALE”  DI  TREVISO

Luci, colori, suoni; freschezza ed entusiasmo di bambini e adolescenti; commossa e viva partecipazione del pubblico in sala; sapiente articolazione e coordinazione delle esecuzioni e delle proposte.
Tutto questo ha caratterizzato la 1ª Rassegna sull’Arte e Scienza della Didattica, tenutasi nel teatro Comunale di Treviso venerdì 9 maggio 1980, e che ha visto come autore e regista il prof. Leonardo Trevisan.
 

La rappresentazione si è svolta in due parti: nella prima, che comprendeva esecuzioni al pianoforte, danza classica, ginnastica artistica e canto corale, si è privilegiato l’aspetto didattico e formativo, evidenziando le capacità di apprendimento, da parte di bambini e adolescenti, opportunamente guidati, dalle difficili arti della danza, della melodia, del ritmo, del canto.

La seconda parte, articolata in esecuzioni individuali e collettive di pianoforte, di ginnastica artistica e di danza, ha sottolineato l’aspetto corale e spettacolare della manifestazione.
 

Il consenso del pubblico e della critica è stato pressochè unanime; va notato, tuttavia, che è stato particolarmente apprezzato (al pubblico di chiedere il bis) il carattere educativo-formativo della ginnastica artistica e del canto corale eseguito, su testi scritti e proposti dalle alunne del Panda Club, Natura e Mondo della scuola media di Quarto d’Altino (VE), dal coro “I suoni dell’anima”; è stata inoltre, lodata la maestria, l’abilità e la dedizione dell’insegnante, prof. Leonardo Trevisan, che è riuscito a coordinare l’aspetto ritmico e quello tonale, e a valorizzare le potenzialità vocali delle allieve; l’inserimento delle immagini sullo sfondo ha, poi, contribuito alla comprensione del messaggio delle parole e della musica.

La parte ritmica, melodica e armonica è stata sottolineata dalla brillante e vivace esecuzione degli esercizi di ginnastica artistica realizzati dalla maestra Maria Rosa Colman, particolarmente graditi al pubblico per la scioltezza e la flessuosità, la leggerezza e la verve delle giovani partecipanti.

Applaudite sono state anche le delicate e leggiadre figure eseguite alla sbarra dalle allieve della scuola di danza classica del Gymnasium di Treviso; apprezzati anche i giovanissimi pianisti, alcuni dei quali si sono esibiti brillantemente sul palcoscenico dopo pochi mesi di studio.

Ha concluso la rassegna un collettivo di danza classica, che ha introdotto il pubblico “nel mondo dei sogni” (tale era il titolo dell’esecuzione”).
L’esperienza si  è  dimostrata,  utile per avvicinare i ragazzi alla musica, al canto, alla ginnastica artistica e alla danza, facendo leva sull’entusiasmo derivato dalla loro partecipazione ed esibizione diretta e dalla consapevolezza di essere i protagonisti.

 

 

LA NUOVA   Venerdì, 27 aprile 1990

La 2ª della media Roncalli ha vinto un concorso regionale

Insieme in musica contro la droga

Una canzone contro la droga e l’Aids, così gli alunni della seconda A della scuola media Roncalli hanno risposto al concorso indetto dalla Giunta regionale del Veneto, dipartimento servizi sociali, per promuovere una “nuova immagine del sociale”. La Regione ha chiesto quindi “aiuto” alle scuole, alla creatività dei più giovani per avere messaggi promozionali sui servizi sociali intesi come mezzi per affrontare il malessere e la sofferenza con un’opera di prevenzione. Degli audiovisivi prodotti dalla Regione hanno proposto ai ragazzi alcune tematiche da sviluppare ed elaborare attraverso un messaggio mediale: un poster, un videspot, un pubbliredazionale o una canzone. Ed è stata proprio la musica, questo mezzo di comunicazione tipicamente giovane, ad essere scelto dai venti alunni della locale scuola media. La canzone “Insieme” è frutto di un lavoro condotto con gli alunni dal professor Leonardo Trevisan, insegnante di educazione musicale.
Le tematiche affrontate dal dipartimento servizi sociali si inseriscono nell’ampio repertorio di riflessioni educative destinate alla formazione dei ragazzi di questa età. Ma al di là di tutto questo i ragazzi hanno capito il valore fondamentale della prevenzione e quindi la necessità di coltivare la solidarietà, l’amicizia e la gioia di vivere”. Da qui la canzone “Insieme” il cui testo è stato creato dall’intera classe che ha poi collaborato all’elaborazione della parte melodica seguendo la metodologia proposta dal professor Trevisan. Oltre al testo quindi anche lo spartito, la partitura strumentale e il canto corale; il tutto in una cassetta. Gli elaborati primi classificati saranno adottati dalla Regione come propri messaggi promozionali e diffusi nelle Usl e nei comuni, il video e la canzone saranno trasmessi da Rai Regione.
                                                                                                                                                                                                                                                      Luciana Ermini

 

GRUPPO STUDENTESCO MUSIC SCHOOL

Dal 1978 l’espressione corale dei giovani altinati ha cambiato varie denominazioni fino ad arrivare alla formazione del “Gruppo studentesco Music School”.

La Music School è una formazione composta da giovanissimi che, per mezzo della voce corale monodica, del balletto (ritmico e acrobatico) e della majorettes, vuole trasmettere dei messaggi riguardanti: l’educazione all’Europa Unita, l’identità giovanile europea, l’amicizia tra i giovani, la pace nel mondo e il folklore locale veneto. La musica è strutturata da facili melodie, da una semplice armonizzazione e da ritmi per lo più movimentati.

La produzione si effettua nell’ambito scolastico con l'uso del pentagramma Betba e strumenti elettronici amatoriali, lo spirito è quello della gioia, del sorriso e del valore della vita, mentre lo stile è classificabile come “School Music”. Per il Gruppo studentesco “Music School” quello che conta non è la forma e la professionalità, ma il contenuto e il messaggio trasmesso.
 

Elaborazione, testi e musica di Leonardo Trevisan

Per informazioni ed invio dell'interpretazione dei canti,
delle musiche, dei testi e delle basi scrivere a:

leo.fondazionepremioaltino.it

 

TITOLO

IL FOLCLORE DI CASA NOSTRA (veneto)

LE RAGAZZE DELL'EUROPA UNITA

SHALOM AL MONDO CANTERO'

VIVA L'EUROPA

IL MONDO: noi

MAJORETTES EP.PE
Parlament Europèen (brano per Majorettes)

 

ALCUNE PARTECIPAZIONI CON IL GRUPPO CORALE NELLE SUE  DIVERSE FORMAZIONI

a livello educativo-formativo e didattico

1973 LP "I suoni dell’anima" distribuzione Ricordi Milano.

1973 Basilica di San Marco di Venezia.

1973 Scuola Grande di San Rocco di Venezia.

1973-76 Concerti didattici corali con inserimento di Teatro e Balletto.

1973 RAI – TV Canale 1 trasmissione "Quando il topo ci mette la coda".

 

1974 RAI – TV Canale 1. Trasmissione "Vangelo Vivo": I suoni dell’anima.

1974 Xª Mostra internazionale di musica – Lido di Venezia. Interpretazione del brano
       "Fratello Sole e sorella Luna".

 

1974 Basilica San Paterniano di Fano.

1975 RAI – TV Canale 2 colonna sonora musiche per cinema e TV.

1975 Diverse trasmissioni radiofoniche e presenze in manifestazioni.

1976 RAI – TV Canale 1 replica trasmissione “Vangelo vivo”.

1979 Spettacolo in piazza a Marostica.

1980 Teatro Comunale di Treviso "Arte e Scienza della Didattica".

1980 Cattedrale di Asolo – Treviso.

1984 Sperimentazione “Coro, teatro e balletto”.

1985 Rassegna di arte varia “Anno Europeo della Musica”.

1986-89 Progetto Arcobaleno "Serate di arte varia".

1987-88 MC "Impariamo a cantare" 1° e 2° fascicolo.

1990 Concorso regionale "Io e la scuola, protagonisti per un giorno". Padova.

1991-98 Artescuola - Premio Altino serate di arte varia con riprese televisive.

1992-94 Abbinamento tra Coro-Balletto e la Scultura di Simon Benetton.
            Sperimentazione presentata al Palasport, presso l’Area Archeologica di Quarto
            d’Altino-Venezia e al Teatro Comunale di Treviso.

Scuola Media Statale "A. Roncalli" di Quarto d'Altino - Venezia.
anno scolatico 1992 - 1993 ARTESCUOLA - PREMIO ALTINO.
Teatro Comunale di Treviso. Corale scolastica in To Be Number One di E. Bennato, G. Nannini, T. Whitlock - G. Moroder
diretta dal Prof. Leonardo Trevisan. Ripres
a amatoriale

1995 Inaugurazione "expoCasa" Treviso.

1995 1° Trofeo "expoCasa" Treviso. Piccoli talenti nel mondo dei suoni.

1995 I bambini con la Music School. La piramide di Pianiga-Venezia.

1995 L’espressione della canzone italiana con Red Canzian dei POOH.

1995 La Disco Music con Mauro Pilato e Max Monti.

1996 L’amicizia non ha frontiere - Polonia, Ungheria, Kroazia, Italia-.

1996 MC "School Music" '96.

1996 40° anniversario della fondazione Comunità Emigranti di Combai – Treviso.

1996 Inaugurazione del Palasport di Marcon – Venezia.

1997 Spettacolo di gala su "il viaggio" di Simon Benetton.

1997 Altino. Ricevimento del maratoneta trentino Marco Patton. Percorso "Augsburg-
       Altino" Via Claudia Augusta.

1998 Spettacolo di gala. Altino: nei fiori di pietra, su "rivivere… Altino 1998" e "Dalla
       pietra… un fiore" di Marbal.

2002 - 2003 Progetto Arcobaleno - Premio Altino “Serate di arte varia”.

 FONDAZIONE PREMIO ALTINO leo@fondazionepremioaltino.it                                                                       HOME